Ieraci: «I vaccini sono come l’acqua potabile, una responsabilità condivisa per proteggere tutti»

Oltre le malattie infettive: la nuova frontiera

«I vaccini sono lo strumento più formidabile nella prevenzione delle malattie infettive, ma oggi come oggi non solo per le malattie infettive, perché c’è una nuova frontiera che sono i vaccini terapeutici per il cancro». E’ quanto sottolinea Roberto Ieraci, Infettivologo, Gruppo sulle Strategie Vacicnali della Regione Lazio. Negli ultimi dieci anni, spiega, «la terapia del cancro è stata rivoluzionata dall’immunoterapia», che in combinazione con chirurgia, chemioterapia, radioterapia e nuovi farmaci «sta migliorando la sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti».

L’evoluzione tecnologica dei vaccini

Per Ieraci è fondamentale non fermarsi: «Anche nel campo dei vaccini l’evoluzione tecnologica deve essere immediata e deve essere recepita». L’esempio arriva dai vaccini antipneumococcici: «Sappiamo benissimo che i vaccini coniugati hanno ridotto la malattia invasiva nei bambini con una diminuzione, seppur modesta, negli adulti». Da qui la necessità di «investire nell’evoluzione di vaccini antipneumococcici con la massima valenza disponibile».

Una strategia per bambini e adulti

La strada indicata è chiara: «Utilizzare un vaccino con la massima valenza possibile disponibile in quel momento per i bambini, per proteggere loro e indirettamente anche — seppur meno — gli adulti. E poi utilizzare negli adulti un vaccino diverso, sempre a massima valenza, con i sierotipi più problematici per gli adulti stessi». Una logica che deve «proteggere i bambini e in contemporanea anche le fasce adulte, gli anziani e le persone con comorbidità».

Cultura e accessibilità

Al di là della tecnologia, Ieraci insiste sul messaggio culturale: «Le vaccinazioni sono come l’acqua potabile e questo è da dire». Da qui la responsabilità condivisa: «Le istituzioni hanno una loro responsabilità e noi operatori abbiamo una grandissima responsabilità nel vaccinare, nel raccomandare e soprattutto nel rendere le vaccinazioni accessibili, facili, digitalizzate nell’ambito regionale e nazionale».

Uno sguardo al futuro

Conclude con un auspicio: «Il mondo dei vaccini è un mondo in evoluzione che darà grande protezione ai nostri cittadini, alla popolazione pediatrica, agli adulti con comorbidità e agli anziani».

Related posts



Homnya Srl | Partita IVA: 13026241003

Sede legale: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via Galvani, 24 - 20099 - Milano

PreventionTask © 2025